Il predestinato

Quelle voci non fanno bene al ragazzo, diranno alcuni. Ecco perché l’Italia del calcio non riesce a voltare pagina.

Una strategia sbagliata, un vento troppo forte per essere seguito con disinvoltura. Quelle voci e quella investitura potrebbero addirittura frenare la crescita di un ragazzo molto forte. Il presente e il futuro si scrivono adesso ma con la politica dei piccoli passi.

Ora è arrivato il momento di far crescere questo calciatore senza fretta, evitando di caricarlo di aspettative troppo alte. In passato abbiamo commesso lo stesso errore e stiamo ancora pagando i suoi effetti collaterali. Per il bene del calcio e di una nazionale che deve ancora strappare il pass per i prossimi Mondiali.

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Riccardo