Un motto, ora una certezza. Una breve frase che mi ha accompagnato nel corso delle mie ultime esperienze.
Accontentarsi? Mai. Fino ad ora è stato così e come la punta di un iceberg, si conoscono i risultati finali, i sorrisi e gli attestati di stima ma cosa c’è veramente sotto?
Ci sono chilometri di pensieri. Momenti durante i quali ci si sente inadeguati (e a volte è meglio così). Si può cadere in piccole o grandi crisi interiori. L’importante è continuare a lottare.
Quella luce c’è anche se non si vede. Puoi persino sentire Bob Marley che ti ricorda come everything is gonna be alright. E tu ci credi.
Negli ultimi anni e qui mi riferisco spesso alle mie attività lavorative, non mi sono certo risparmiato. Ho amato quella sensazione prima del salto. Mi è sempre piaciuto rimettermi in gioco. Anche quando tutti mi consigliavano di lasciare stare. Ho rischiato, sono andato avanti. Ho ascoltato tutti ma poi ho fatto di testa mia. Alla fine ho avuto ragione io.
Ora è arrivato il momento di godersi anche questi traguardi. Si dice che chi si accontenta gode e devo dire che per uno come me che viene da una famiglia esigente, questa frase adesso assume un senso particolare.
Quindi godetevi il percorso, puntate sempre al massimo ma non siate troppo severi con voi stessi. Vi meritate tanto, tutto ma ogni cosa necessita del suo tempo.
Buona Pasqua!
Riccardo