L’imprevedibilità nel calcio è spesso un elemento sottovalutato. Riguardate il primo gol del Napoli (firmato da un certo Kvaratskhelia nel giorno del suo 22° compleanno) per capire come si possono sbloccare le partite.
Il talento georgiano fa e disfa come e quanto vuole. La Cremonese può soltanto provare ad arginare il suo talento. Se c’è un elemento che va ad arricchire il percorso degli uomini di Spalletti, questo è da ricercare nel gioco.
Un codice noto e mille interpretazioni differenti. Tante letture e giocatori che si muovono all’unisono. Con un vantaggio così netto in campionato, il Napoli può concedersi il lusso (a febbraio!) di concentrare le proprie energie sull’Europa.
Quante big o aspiranti tali sanno sorprendere in modi diversi l’avversario di turno? Nella parte alta della classifica diventa difficile trovare un gruppo con tali valori.
La capolista se ne va. Una città intera sogna e si gode una rosa extra large: sono ben 12 i gol che arrivano dalla panchina. Il simbolo? Elmas. L’ago della bilancia? Lobotka. La certezza: il gruppo. L’obiettivo si avvicina di partita in partita.
Riccardo Amato
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