Professionisti allo specchio: la seconda serata
Dopo il successo della prima serata, ecco il bis tanto atteso. Matteo Battilana e Alberto Bonacina (A.C. Renate), Andrea Massolini (Brescia Calcio) e Nicola Saviolo (Hellas Verona) si sono alternati nel salotto di Rabonita per dar vita a un confronto sulle rispettive metodologie di allenamento. Una serata che ha avuto il merito di avvicinare il pubblico degli appassionati a quei temi che spesso vengono “nascosti” ma che contraddistinguono il gioco del calcio.
La realtà del Renate è diventata protagonista della recente cronaca sportiva per i meriti sul campo, alla vigilia della tanto attesa sfida playoff di Serie C con il Padova. Come si allenano quei giocatori che sognano il grande salto nel professionismo? A partire dai due principi fondamentali, ovvero lo spazio e il tempo, il calciatore acquisisce e sviluppa nuove abilità tecnico-tattiche e si confronta con la tecnologia. Dall’uso dei gps alle sedute video per studiare i movimenti dei grandi campioni, nulla è lasciato al caso. La ricerca e lo studio alla base del lavoro sono di grande valore.
I principi etici del Brescia Calcio vengono presentati da Andrea Massolini con grande orgoglio ed entusiasmo. Il giocatore che indossa quella maglia non deve mollare mai e non vede l’ora di conquistare il prossimo pallone. Cuore e testa, ma anche grande preparazione all’evento e voglia di divertirsi. Il gol è un momento importante, giocare a calcio è comunque una grande festa. Un punto di contatto con la presentazione precedente è sicuramente rappresentato dalla voglia di innovare e sperimentare. Nuovi stimoli per nuovi grandi obiettivi, in campo e fuori.
La crescita umana, sportiva e motivazionale sono gli obiettivi del progetto Hellas Verona. Il ragazzo è sempre al centro del gioco come del progetto della società, le due fasi di gioco sono i due mondi da esplorare. L’importante è portare dentro di sé quella passione che alimenta i propri sogni e allontana la fatica e il sacrificio. Giocare a calcio è una vocazione, una missione. Un ambiente sano e positivo permette al calciatore di crescere e mettersi alla prova.
Tre interventi efficaci e di sicura fruizione. La tecnologia (in questo caso la video analisi) come strumento per migliorarsi giorno dopo giorno e correggere quei piccoli dettagli che in partita possono spostare gli equilibri. Il gioco del calcio è semplice, ma non scontato. Ogni movimento, ogni gesto accompagna una scelta che può cambiare i destini di un calciatore e dell’intera squadra. Conoscere questo sport significa addentrarsi nelle sue mille pieghe e cercare di dare una spiegazione all’essenza del gioco.
Una serata che racchiude i valori della formazione e dell’aggiornamento. Un momento di condivisione e confronto per informare, ispirare e tracciare una linea immaginaria. Ogni spunto successivo, ogni riflessione e qualsiasi giocata improvvisata non faranno altro che accrescere il nostro bagaglio di conoscenze. Una grande opportunità per chi ama questo sport e ha scelto di viverlo da protagonista.
Riccardo Amato
Ecco i riferimenti degli organizzatori e dei partner dell’iniziativa. Date uno sguardo alle loro vetrine!
La Pagina Facebook di Rabonita
La Pagina Facebook di La Rete dei Mister
La Pagina Facebook di Slow Futbol