Solo et pensoso

Da dove prendono l’ispirazione i grandi letterati del passato?

Solo et pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi et lenti,
et gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio human l’arena stampi.

Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché negli atti d’alegrezza spenti
di fuor si legge com’io dentro avampi:

sì ch’io mi credo omai che monti et piagge
et fiumi et selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch’è celata altrui.

Ma pur sì aspre vie né sì selvagge
cercar non so ch’Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co·llui.

Le parole di Petrarca hanno aperto un sentiero diverso al mio modo di riflettere e affrontare la vita. Ricordo ancora quando a scuola affrontai questo testo. Un momento che, nonostante il passare del tempo, per me ha ancora significato.

Dove prendono ispirazione i grandi poeti e infine tutta questa grande riflessione, così profonda, a cosa porta?

Fammi sapere se anche tu stai vivendo un momento di grande introspezione o se riesci a planare sulle cose (citando un altro grande maestro del passato) con grande leggerezza.

Riccardo Amato

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