Spalletti, il tour dell’anima e l’obiettivo Champions

ACCOGLIENZA AZZURRA

Si è presentato soltanto poche ore fa in conferenza stampa Luciano Spalletti. Si sarà confrontato con il presidente De Laurentiis e Cristiano Giuntoli, avrà dedicato il giusto tempo alle telefonate individuali. Due chiacchiere con Mertens in seguito all’infortunio, i complimenti a Di Lorenzo e a Insigne, protagonisti di questo Euro 2020. Il Napoli accoglie Spalletti e il tecnico di Certaldo si fa trovare pronto, impeccabile da un punto di vista estetico, convinto e convincente nei propositi.

OBIETTIVO CHAMPIONS

La sua squadra sarà un gruppo di “scugnizzi sfacciati”: solo così sarà possibile approdare in Champions League. Il traguardo europeo considerato vitale per la salvezza del club, secondo ADL. Due anni passati in campagna e la voglia di tornare. Quel luogo dove passione e ossessione diventano una cosa sola, là dove tattica e psicologia sono strumenti da utilizzare con cura. Luciano Spalletti è forse l’uomo più adatto per tramutare un desiderio in risultato acquisito. È vero, raramente ha lottato in Italia per lo scudetto, ma riguardando la sua carriera, non si può non sottolineare il suo grande merito.

CONSAPEVOLEZZA

E adesso? La piazza si aspetta un cambio di passo, il lavoro di Gennaro Gattuso resta, non è tutto da buttare, ciò che conta sarà entrare nella testa di Insigne e compagni. “Un conto è essere forti, un altro sapere di esserlo”. Fiducia e consapevolezza, autostima, grinta e carattere non sono mai mancati nei gruppi allenati dal tecnico ex Inter. “Il Napoli è una squadra forte e dovrà guardare in faccia tutti gli avversari”. Un grido di battaglia, una promessa ai tifosi più che a se stesso.

IL CALCIO COME LA CAMPAGNA

Divertenti gli aneddoti legati alla sua campagna, uno stile di vita semplice, umile, guidato da quei sani principi che si riveleranno utili anche in campo. Come l’immagine dei passi, delle passeggiate e di quel lungo percorso di cui conosciamo il punto di partenza ma non ancora quello d’arrivo. Un simbolismo talmente forte da spingere a una conversione. La mucca e la bistecca, una totale immersione nel lavoro e una grande tenacia per alzare la testa a fine giornata ed essere grati per ciò che si ha a disposizione.

CON INSIGNE?

Ci sarà ancora Lorenzo Insigne al centro del progetto? “Non credo di metterlo in imbarazzo se dico che punto su di lui”, più o meno questo il pensiero, nell’anno migliore della sua carriera, a un passo da un possibile trionfo da protagonista in campo internazionale. Non si parla di mercato anche se qualcosa andrà fatto. Il bilancio sarà un fattore da tenere in considerazione, la folta concorrenza per un posto per l’Europa che conta uno stimolo a superare i propri limiti. In un campionato che si preannuncia più equilibrato che mai, ogni dettaglio potrebbe fare la differenza. Lo sa bene Luciano Spalletti, pronto a ripartire da Napoli per completare quel tour dell’anima iniziato a Roma e Milano.

CALCIO, MIRACOLI E TIFOSI

“Qui a Napoli il calcio e i miracoli sono la stessa cosa”. Potrebbe bastare molto di meno, a patto che “le cose si facciano per bene” ogni giorno. Il miglior viatico per un progetto a medio termine. Una grande responsabilità per tutto l’ambiente, con i calciatori chiamati a ricambiare l’amore eterno dei tifosi. Una curiosità: sulle casacce di allenamento della squadra comparirà un estratto del coro caro a tutti gli appassionati. “Sarò con te…e tu non devi mollare”. Un principio guida oltre che una promessa per la prossima stagione sportiva. Spalletti e il Napoli sono pronti a prendersi per mano in quello che si pregusta come un viaggio meraviglioso.

Riccardo Amato

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