La prima volta di Maria Sole Ferrieri Caputi

Sassuolo-Salernitana è stata a suo modo una gara storica. La prima in Serie A condotta da un arbitro donna.

Maria Sole Ferrieri Caputi non ha solo arbitrato con competenza ed equilibrio una gara sulla carta “scontata” ma ha dato speranza al movimento intero. Il primo passo verso la parità di genere è ora realtà.

Chi l’ha osservata da vicino ha scritto di una conduzione di gara all’inglese, sempre attenta alle dinamiche del gioco e decisa nell’assegnare un calcio di rigore ai padroni di casa.

Il tecnico Dionisi a fine gara ha pronunciato parole importanti per lei: “L’ho salutata come faccio con tutti gli arbitri: per me lei e un arbitro uomo sono la stessa cosa”.

Il calcio cambia e alcuni tabù stanno per trasformarsi in ex rigide regole non scritte. Benvenuta Maria Sole, volto di uno sport sempre più aperto e inclusivo. Verrebbe da dire “meglio tardi che mai” anche se il pomeriggio del Mapei Stadium ha il sapore di un nuovo inizio.

Riccardo Amato

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