OLTRE LA SALVEZZA
Dopo la sorprendente stagione alla guida dello Spezia, Vincenzo Italiano accoglie la sua grande chance. È lui l’uomo prescelto dalla dirigenza viola per cancellare la breve esperienza Gattuso e rilanciare un club alla ricerca di se stesso da troppo tempo. “Questa squadra merita di più di una salvezza tranquilla” e allora diviene logico il pensiero Europa League. Prandelli e Iachini hanno guidato una barca in tempesta, le sabbie mobili però sono arrivate troppo presto. Il popolo viola è stanco di vivere nella mediocrità. La Fiorentina ha scelto Italiano per voltare pagina.
Italiano è l’uomo giusto per ritrovare identità e risultati. La rosa vale sicuramente la parte sinistra della classifica, passando attraverso la valorizzazione di talenti come Vlahovic che potrebbero finalmente esplodere. Non sarà un mercato facile, esistono però suggestioni che potrebbero assomigliare a opportunità (Lamela?). Il gruppo, la forza delle idee e una identità ben precisa dovranno rendere riconoscibile la maglia gigliata su ogni campo. “Da giocatore prima di venire al Franchi perdevo il sonno: vorrei che lo stesso accadesse ai nostri avversari”. Un percorso da costruire tra le mura amiche, una proposta tecnica e un approccio alla gara meno timidi e votati decisamente all’attacco. Il divertimento come collante per unire squadra, società e tifosi.
TRA PRESENTE E FUTURO
“Ci siamo concentrati su di lui perché si tratta di un uomo con i nostri stessi valori, massima trasparenza e sincerità, sia come allenatore che basa il suo calcio sul ritmo, sulla velocità, sul lavoro con i giovani e la ricerca del gol”. La Fiorentina e Italiano dovranno ora sintonizzarsi sulla stessa frequenza. Parole del dg Barone condivise da tutta la dirigenza, arrivata a una svolta sportiva. La crescita del tecnico è stata esponenziale negli ultimi anni, come confermato dai risultati ottenuti sul campo con merito. “Sono quattro anni consecutivi che mi tolgo soddisfazioni oltre i traguardi iniziali. Ogni anno si inizia per migliorare i risultati dell’anno precedente”.
Nessuna promessa, tanta voglia di lavorare e rieducare l’universo viola. La Fiorentina riparte con ambizione e ottimismo per il futuro. Un nuovo tecnico giovane e preparato, la prospettiva di coinvolgere i propri tifosi unendo buoni risultati a un gioco piacevole. Una società che ha compreso la centralità della figura del tecnico. Ai nastri di partenza la Fiorentina avrà davanti a sé almeno sette corazzate: trasformare un alibi in grande motivazione si presenta come la sfida più entusiasmante. Italiano
Riccardo Amato