Le ultime vicende pallonare hanno scosso un campionato di per sé anomalo, che sembra avere un unico padrone, il Napoli di Spalletti.
Il gioco più facile è stato dunque quello che ha come scopo far cadere dalla torre il tecnico di Certaldo. In Italia siamo fatti così: meglio distruggere piuttosto che creare.
La sua squadra va che è una meraviglia ma milioni di tifosi e appassionati sperano in un finale diverso. Questa mattina arriva la provocazione che non ti aspetti.
L’ex campione del mondo Marco Tardelli accende la miccia: “E se fosse Massimiliano Allegri l’anti Spalletti?”.
Una provocazione ma fino a un certo punto. Due toscani contro, soprattutto la consapevolezza che soltanto il non gioco e l’esasperato tatticismo possano dar fastidio all’orchestra napoletana.
I numeri sostengono la tesi. La Juve subisce poco, gioca male (quante squadre campioni d’Italia hanno espresso un gioco sublime?) ma ha maggiore compattezza delle milanesi. Il turno infrasettimanale può rilanciare proprio Juventus ed Inter. L’importante è che Osimhen e compagni non scappino via troppo in fretta.
Riccardo Amato